05.07.2022 - Nota FIGC/CRL
All’esito della riunione consultiva fra il Commissario Straordinario della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete ed i Presidenti dei Comitati Regionali LND, il Comitato Regionale Lombardia ha rivalutato le ipotesi di ripresa della propria attività con ulteriori posticipi. “Dal Commissario Abete abbiamo avuto la conferma che l’attività regionale avrà priorità su tutte le fasi e manifestazioni nazionali – ha commentato dopo l’incontro il Presidente del CRL Carlo Tavecchio – e per questo motivo ho convocato un Consiglio di Presidenza urgente per la giornata di venerdì al fine di valutare ulteriori rinvii della ripresa di tutti i campionati regionali”.
Il tema fondamentale è ancora, al momento, quello del return to play, ovvero del rientro dei giocatori guariti da Covid, stante le numerosissime segnalazioni di accertate positività negli organici evidenziate dalle società lombarde. “Ho insistito affinché il problema venga portato all’attenzione di tutte le competenti istituzioni governative e sanitarie – aggiunge lo stesso Tavecchio – poiché le tempistiche attualmente previste non consentono una completa ripresa della nostra attività. Inoltre, ho chiesto che venga considerata la possibilità di riaprire i termini di tesseramento dei giocatori al fine di arginare le defezioni dovute al virus”.
Venerdì 7 gennaio verrà pubblicata la rimodulazione delle date dei campionati a mezzo del sito internet ww.crlombardia.it.
Emergenza Covid-19
Con la pubblicazione del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229 (GU n.309 del 30 dicembre 2021) "Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria" sono state disposte le seguenti ulteriori misure che interessano il mondo dello sport:
Articolo 1 – In zona bianca, l'accesso agli eventi e alle competizioni sportive è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 rafforzate, e la capienza consentita non può essere superiore al 50% all'aperto e al 35% al chiuso rispetto a quella massima autorizzata (secondo quanto previsto dalle linee guida per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive pubblicate dal Dipartimento per lo sport).
Inoltre, a partire dal 10 gennaio 2022, e fino alla cessazione dello stato di emergenza, solo i possessori di CERTIFICAZIONE VERDE RAFFORZATA (vaccino o guarigione da Covid) potranno accedere a: sport di squadra e di contatto sia per le attività al chiuso che all'aperto.
Articolo 4 - Il mancato rispetto delle disposizioni e degli obblighi previsti dal presente decreto è punito con una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro Potrà essere adottata nei casi previsti anche la chiusura temporanea, da cinque a trenta giorni di centri sportivi, anche se privati.